UniCredit SpA annuncia massicci investimenti pari a €1 miliardo per la creazione di un campus a Milano, destinato a diventare la nuova sede centrale e a riunire i dipendenti attualmente dispersi tra due torri e altri edifici del centro finanziario italiano.
Più di €500 milioni, investiti dalla seconda più grande banca d’Italia, sono stati impiegati per l’acquisizione di due stazioni ferroviarie dismesse nella città, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area nota come “Scalo Farini”, uno dei più grandi progetti di ristrutturazione urbana.
Il campus della banca coprirà un’area di 620.000 metri quadrati, includendo non solo la sede centrale ma anche spazi multifunzionali. UniCredit agisce come l’unico investitore di questo ambizioso progetto.
La decisione di UniCredit di possedere i propri edifici principali, anziché affittarli, è in linea con le nuove tendenze e i cambiamenti contabili che rendono la proprietà più attraente. Si prevede che la nuova sede, progettata con sostenibilità e flessibilità post-pandemia, consentirà alla banca di ridurre del 30% le spese annuali di gestione dei suoi immobili milanesi.
Fonti affermano che nel campus UniCredit saranno disponibili appartamenti per i dipendenti non residenti a Milano. Il completamento del progetto è previsto entro il 2030, consentendo alla banca di uscire dagli impegni di locazione a lungo termine relativi a tre torri nella piazza Gae Aulenti, con un costo superiore a €40 milioni all’anno. Inoltre, UniCredit ha l’intenzione di trasferire le persone dal proprio edificio nella zona di Lambrate e da altri piccoli uffici aziendali nel centro della città.