Modi per Aumentare il PIL e Superare i Problemi Strutturali
Il rapporto dell’OCSE offre una ricetta per aumentare il PIL pro capite in Italia del 3,5% entro il 2050. Tuttavia, evidenziando i problemi strutturali, l’OCSE sottolinea l’alto tasso di giovani (23%) che non lavorano, non studiano e non seguono corsi di formazione (Neet), mettendo l’Italia in una posizione svantaggiosa.
L’organizzazione raccomanda l’espansione di una politica attiva del lavoro, l’introduzione di sussidi per la formazione e il supporto all’occupazione, nonché la creazione di una piattaforma digitale per il matching tra domanda e offerta di manodopera. Inoltre, è necessaria l’implementazione di incentivi finanziari legati all’occupazione e il rafforzamento del sistema educativo.
Sul tema della disparità di genere nel mercato del lavoro, l’OCSE indica gli stereotipi nel sistema educativo, che limitano la partecipazione delle donne alle discipline STEM, e i problemi fiscali. Cambiamenti nel sistema fiscale e previdenziale possono stimolare la partecipazione femminile al mercato del lavoro.
Il rapporto sottolinea anche che l’aumento del numero di studenti nelle istituzioni di istruzione superiore può far crescere il PIL pro capite dell’1,5%, ma evidenzia che i bassi salari e gli incentivi deboli costringono molti laureati a emigrare. L’organizzazione invita a rafforzare il legame tra i risultati del lavoro e la retribuzione, creando condizioni di lavoro più attraenti per i ricercatori italiani.